Assenti dal panorama discografico dal 2008, anno che li vide consegnare ai mercati “4:13 dream”, i Cure pubblicheranno un nuovo album di inediti in studio – il quattordicesimo di una lunga e onoratissima carriera iniziata nel 1979 con “Three imaginary boys” – nel corso dell’anno appena iniziato: secondo quanto riferito dall’edizione online del New Musical Express, la formazione guidata da Robert Smith (nella foto) starebbe pensando ad un secondo capitolo dell’immediato predecessore il cui titolo di lavorazione sarebbe “4:14 scream”. Insieme alla nuova prova in studio potrebbe essere spedita sugli scaffali dei negozi anche una serie di DVD di live.
Sempre riguardo l’attività concertistica sarebbero in arrivo grandi novità per i fan di una delle realtà più significative sulla scena post punk e new wave anni Ottanta: dato il successo del breve tour – poi diventato un DVD battezzato “The Cure: Trilogy” – che nel 2002 li vide eseguire dal vivo integralmente “Pornography”, “Disintegration” e “Bloodflowers”, al quale seguì – nel 2011 – un’altra stringa di eventi, “Reflections”, che ebbe come asse portante nelle setlist le scalette di “Three imaginary boys”, “Seventeen seconds” e “Faith”, la band starebbe meditando di ripetere l’operazione. La trilogia di album presi in considerazione per un eventuale terzo capitolo della saga, per il momento, non è ancora stata indicata.
Per il momento l’impegno dal vivo più immediato del gruppo è fissato per la fine del prossimo marzo, in occasione dell’annuale edizione del Teenage Cancer Trust, diretta per il 2014 dal frontman degli Who Roger Daltrey e programmata come da tradizione alla Royal Albert Hall di Londra il 28 e 29 del mese prossimo.
La line up attuale della band include – oltre che a Robert Smith, unico elemento fisso dalla fondazione ad oggi, e al bassista Simon Gallup, nella line-up dal ’79 (con un breve periodo vacante tra l”82 e l”85) – Roger O’Donnell alle tastiere, gravitante nell’orbita del gruppo dall”87, Jason Cooper, dietro le pelli della batteria dal ’95, e Reeves Gabrels, chitarrista accolto tra le fila della formazione solo nel 2012.
news da rockol.it