Come Keith Richards, così Paul McCartney. Il musicista britannico ha svelato con una foto la propria partecipazione al franchise Disney. Ma quale ruolo gli sia toccato è ancora un mistero
Una rivalità storica, appianata da uno stesso film. Rolling Stones e Beatles, le cui peculiarità artistiche hanno dato vita – negli anni – ad un frazionismo che è stato musicale e culturale, si sono riuniti sotto il cielo dei Caraibi. Come Keith Richards nel 2007, così Paul McCartney, dieci anni più tardi, ha accettato di prestarsi al gioco di Johnny Depp. Partecipando, come guest star, al quinto capitolo di Pirati dei Caraibi.
I capelli lunghi, la barba decorata di perline e borchie, gli occhi neri, da filibustiere insonne, hanno trasformato l’ex Beatles in un individuo bislacco, che poco e niente ci azzecca con il rocker composto che McCartney è stato. «Vita da pirati», ha scritto su Instagram il musicista britannico, svelando – con una foto – la propria partecipazione al franchise Disney. L’immagine, formato poster, ha fatto il giro della rete, dando adito alle più disparate congetture. Benché sia noto ormai che McCartney abbia una parte in Pirati dei Caraibi 5: La vendetta di Salzar, nulla si sa sul ruolo che gli è toccato in sorte.
Si dice che l’artista inglese possa essere stato chiamato a interpretare una guardia carceraria. Ma certezze non ce ne sono e Macca la bocca l’ha cucita. Sarà il tempo, dunque, a dipanare i dubbi, rispondendo con l’uscita in sala del 24 maggio alle tante domande che la foto ha suscitato. E chiarendo, una volta per tutte, se il ruolo di McCartney sia temporaneo o se, come quello di Keith Richards, padre di Capitan Jack Sparrow, possa prestarsi a eterni ritorni.